Hosting su Supporthost.com

Trasferimento da HOST.IT

Dopo un paio i anni su Host.it (Nginx), si passa su un hosting compatibile Apache, la lista l’ho spulciata su un articolo del sito lealternative.net : “Quale hosting green scegliere?”.

Supporthost.com ha prezzi accessibili e, soprattutto, la possibilità di provare per 14 giorni un hosting senza carte di credito o altri vincoli. Per curiosità ho provato sia la versione Apache che Litespeed, non ho notato differenze, ma ho solo qualche applicazione per uso personale e pochissime esigenze. Spazio disco limitato, ma dopo un paio di anni su host.it sono a 5Gb, quindi ho scelto il più economico, lo sharing da 15Gb

Tutto regolare e molto veloce a parte il problema con l’auth code, risultava sempre errato. L’auth code è visibile e modificabile liberamente nel pannello “Gestione Dominio” di Host.it, ma anche con il supporto (ticket) dei medesimi non si risolveva. Non ho trovato guide su Host.it e anche quella di supporthost è obsoleta o non adatta.
Prova e riprova ho verificato che era anche necessario, dopo la modifica del codice, il “salva” nella parte sinistra del pannello (punto 2).

Il supporto di Supporthost.com è ottimo, ma le email di notifiche, info e ticket, sono una valanga e duplicate, in inglese e italiano.

Il trasferimento, gratuito, del sito consiste nella copia (ftp) di tutte le cartelle del file system e l’importazione del database di WordPress. Bisogna comunicare username e password per accedere al pannello di configurazione del vecchio hosting. Lo zip del filesystem e il database si trovano nella cartella public_ftp, da rimuovere quando il trasferimento è completato e verificato, altrimenti occupano spazio inutilmente.

Per installare e configurare le altre applicazioni è indispensabile avere un backup, locale, delle cartelle e dei database. Riporto la procedura completa, per Piwigo, senza tenere conto che il download/upload ftp (1 e 2) sia già stato fatto dal supporto

Piwigo:

1 – Backup, da Host.it con ftp, della sotto cartella “Domains/nomesito.com/public_html/foto
2 – Upload, con ftp, su Supporthost.com nella sotto cartella “public_html/foto
3 – Export da Host.it con “phpMyAdmin” (nel Pannello) del database “uo0sdxxx_piwixxx” in formato sql (default)
4 – Da CPanel (Supporthost) con “MySQL® Databases”, creare un nuovo database, un nuovo utente e aggiungerlo al DB creato. Il nuovo DB avrà una radice diversa dal vecchio DB tipo “nomeradice_piwixxx”.
5 – Da CPanel (Supporthost) con “phpMyAdmin”, selezionare il nuovo DB e “Import”, per importare il vecchio DB precedentemente esportato.
6 – Creare il nuovo sotto domino foto.nomesito.com. Attendere qualche minuto e selezionare “Force HTTPS Redirect”
7 – Modificare il file di configurazione che punta il nuovo DB “/public_html/foto/local/config/database.inc.php” alle linee evidenziate con il nuovo nome DB, username e password.

$conf['dblayer'] = 'mysqli';
$conf['db_base'] = 'nomeradicexxx_piwixxx';
$conf['db_user'] = 'nomeradicexxx_piwixxx';
$conf['db_password'] = '*********';

$conf['db_host'] = 'localhost';

Forum phpBB:

Stesso metodo usato per Piwigo, ma la sotto cartella installazione è “/public_html/forum“. Il DB su Host.it “uo0sdxxx_phpbxxx”. Il file di configurazione da editare, che punta al nuovo DB, “/public_html/forum/config.php

WordPress:

La cartella d’installazione è /public_html, il DB originario “uo0sdxxx_wpxxx”. File di configurazione che punta il nuovo DB, /public_html/wp-config.php

// ** Database settings - You can get this info from your web host ** //
/** The name of the database for WordPress */
define( 'DB_NAME', 'nomeradicexxx_wp253' );
/** Database username */
define( 'DB_USER', 'nomeradicexxx_wp253' );
/** Database password */
define( 'DB_PASSWORD', '**********' );

L’installazione delle applicazioni fatta “manualmente” non compare nell’elenco installazioni di Softaculous, non è indispensabile ma torna utile per verificare gli aggiornamenti e modificare alcune impostazioni. Cercando nel pannello installazione di Piwigo, per importare l’installazione locale, ho notato il pulsantone “Auto Detect all installation”, detto , fatto, mi sono ritrovato tutte le app elencate nel pannello Softaculous.