Alla sorgente del Tevere. In giro per i passi Tosco-Emiliani

Venerdì 29 Luglio 2022 , avvicinamento

Prima tappa Terni, la moto non tiene bene il minimo e devo smanettare col potenziometro, parcheggio al fresco sotto gli alberi del cimitero. Poi Bastardo per un nuovo aggiustamento
Sosta a Bevagna per spuntino e caffè. Direzione Gubbio, benzina a Ponte D’assi, poi Pianello, Apecchio, Sant’Angelo in Vado, Carpegna. A Pennabilli sosta per evitare un paio di temporali e visitare il Monastero Agostiniane S.Antonio da Padova

Riprendo per Balze e infine Verghereto. l campeggio ha l’area tende molto in alto, bisogna scalare, Alessandro, il titolare, mi da una mano a trasportare un po di bagagli, il tempo di piantare la tenda e arriva una grandinata. Ha un menù fisso e mi prenoto e visto che c’è tempo per la cena decido di andare subito alla sorgente del Tevere. Ha piovuto, fa fresco, aiuta per la scarpinata verso la sorgente. Mi dimentico la boccetta e la macchina fotografica … che testa. Però non c’era nessuno e posso fare la pipì.

Sabato

Dal campeggio vado verso il passo dei Mandrioli, poi da Poppi verso Dicomano dove faccio sosta per rifornimento e spesa al supermercato, poi il Valico ai Croci. Passaggio davanti al circuito del Mugello. Pausa pranzo al passo del Giogo.

“Circuito del Moscheta”.
Scendendo verso Fiorenzuola, dimentico di rimuovere la tappa del Giogo e Maps mi fa tornare indietro per una strada secondaria che costeggia un rio in un canalone. Variante gradevole, al fresco, dopo Fiorenzuola direzione passo della Raticosa. Qualche foto al Sasso di San Zanobi e Piancaldoli, poi di nuovo giù verso Castel del Rio, dove vorrei visitare il museo della Guerra linea Gotica, ma è chiuso.

Ricalcolo del percorso verso il campeggio, passando per il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Nuove tappe a Coniale e Palazzuolo sul Senio, passando lo scolletto dal Passo del Paretaio, poi Marradi, San Benedetto in Alpe, Castel d’Alpe, Fiumicello, Passo della Braccina, Corniolo (da non ripetere, asfalto disastrato) la bella strada per
Santa Sofia, Bagno di Romagna e di nuovo campeggio.

Domenica, Borghi … ma anche no

Alessandro mi dice che c’è da vedere una strada, a Chiusi della Verna, dove fanno gare in salita,lo Spino, e le cascate dell’Alferello, io ho già messo in elenco la visita alla Fortificazione di Adamo, proprio a Chiusi e il centro storico di Bibiena.
Dal campeggio ancora per i Mandrioli, poi verso Chiusi delle Verna per qualche foto alla chiesa di San Michele Arcangelo e al Castello del conte Orlando Cattani. Valico dello spino, molto bella la strada che scende verso Pieve Santo Stefano, la rifaccio anche in salita senza approfittare dei cordoli.
Fa troppo caldo, rinuncio a visitare Bibiena, faccio benza e salgo al passo della Calla, dove fa molto freddo, no freddissimo !. Ci sono molte moto, sosta di rito e scappo verso Santa Sofia.
Passo dell’Incisa. Ad Alfero ricerca della Cascata Dell’Alferello, trafficatissima, rinuncio e vado al ponte romano. Birretta fresca alla piadineria sotto al Poggio delle Zoccole e di nuovo al campeggio, cotto.

Lunedì, E45 o allungo per collinette appeniniche ?

Intanto sto alto, Balze, Badia Tedalda, Borgo Pace. Sant’Angelo in vado, benza. “Le serve aiuto”, Apecchio. Pianello …of course. L’indicazione Cagli mi piace, allungo un pò …Seguo i cartelli familiari, Scheggia mi piace, anche Sigillo. Sosta al solito barretto e chiacchiere col barista sul campionato di volo. Alberini non c’è più. Ormai ci sono e punto Castelluccio di Norcia, passando per Colfiorito